Forse sai già che la newsletter è uno dei due soli canali di comunicazione di cui siamo realmente proprietarie: significa che tutto ciò che costruiamo in questo “ambiente” non ci può essere tolto da nessun CEO di turno e che ne abbiamo il controllo totale.
Certo, potrebbero esserci dei cambiamenti nelle funzionalità della piattaforma che usiamo per inviare le newsletter – che ci interessano in particolar modo se abbiamo il piano gratuito – ma nessun algoritmo deciderà di far arrivare le nostre comunicazioni solo a un numero ristretto di iscritti.
Ma l’intento di questo articolo non è confrontare pro e contro dei social rispetto alla newsletter, lo scopo delle parole che stai leggendo è trasmetterti l’importanza di coltivare un canale così prezioso per il tuo business.
E per farlo al meglio non devi pensare alla newsletter come all’ennesimo impegno digitale da mettere in agenda ma piuttosto come a un appuntamento piacevole con chi ha deciso di conoscerti meglio e con chi ti segue da tempo come un fedele supporter.
Una newsletter fatta bene e davvero utile non deve per forza rispettare decine di regole – in altre parole, non devi diventare pazza per riuscire a starci dietro – ma ne bastano anche solo tre che però devono diventare una specie di mantra. Vediamole insieme.
Costanza
Il fatto che la newsletter sia, a differenza del blog o del profilo LinkedIn ad esempio, un canale che può permettersi di essere più informale e accogliente non significa che debba essere escluso dalla strategia di comunicazione.
Così come si programmano gli articoli del blog o i post sui social, anche la newsletter va pensata e programmata per tempo. Solo facendo così ridurrai non uno ma ben due rischi: di dimenticarti di inviarla perchè sei entrata troppo nel mood naïf e che il contenuto a cui dai vita sia troppo “distante” da quello che hai previsto sugli altri canali di comunicazione.
Perchè, ricordati, che tutto ciò che crei fa parte dello stesso mondo – cioè il tuo, quello del tuo business – quindi è necessario assicurarsi sempre che sia tutto coerente e armonioso sia a livello di contenuti che di forma.
Costanza non significa nemmeno che devi mandare una newsletter alla settimana, vuol dire non sparire ma esserci a intervalli costanti per la tua community.
Coinvolgimento
Questa è forse la parte che personalmente associo di più al concetto di piacere e il mio “rapporto” con la newsletter è cambiato significativamente da quando ho cominciato a pensarla come un modo per essere più vicina alle persone che mi seguono.
Se vuoi creare davvero un legame con i tuoi iscritti non considerarli crudamente come potenziali clienti a cui cercare di spillare soldi ma piuttosto come un gruppo (più o meno ristretto) di persone con cui hai un rapporto “speciale”.
Potranno certamente diventare, nel tempo, tuoi clienti ma se questo pensiero diventa la tua ossessione farai fatica a tirare fuori in modo naturale la sensazione di vicinanza che rende questo strumento di comunicazione e marketing davvero piacevole anche per te.
Sei sempre tu a decidere quanto e come entrare in relazione con chi ti segue quindi distingui tra temi privati – di cui magari non parlerai mai pubblicamente – e temi invece di carattere personale che puoi approfondire e sui quali puoi confrontarti insieme alla tua community.
Rivolgiti direttamente alle singole persone, immaginando di averle proprio davanti a te.
Pensa questo vostro appuntamento mensile come se fosse un’occasione per dialogare insieme, proprio come faresti con una persona a cui tieni.
Aggiornale sui tuoi progetti in cantiere, sugli obiettivi raggiunti, su quello che hai scoperto esserti utile e che adesso vuoi condividere con loro.
Valore
Anche se lo trovi alla fine, questo è forse il punto più importante di tutti perchè se le persone non percepiranno utilità nelle newsletter che decidi di mandare, allora non ha molto senso curare tutti gli altri aspetti.
È un po’ come se una casa esteticamente bellissima e funzionale non avesse però le fondamenta adatte a sorrergerla: rimarrà in piedi per qualche tempo ma poi inevitabilmente crollerà.
Ogni volta che prepari una newsletter verifica quindi di averci messo dentro del reale valore per la tua community: fornisci suggerimenti preziosi, strumenti o tecniche che ti hanno aiutata a raggiungere un grado di consapevolezza maggiore, casi studio particolarmente illuminanti, materiali o iniziative esclusive solo per loro che non si trovano in nessuno degli altri tuoi canali.
Sfoga tutta la tua creatività: più sarai generosa e più gli iscritti si affezioneranno a te e a questo vostro appuntamento proficuo sia a livello professionale che dal punto di vista umano.